Le difficoltà mi hanno fatta crescere!

Ciao sono Maria Grazia Simula, in arte Greis.

Il mio percorso di crescita è iniziato quando avevo 19 anni. A quell’età, molto giovane, non sapevo cosa fare nella mia vita, non avevo idea di quale fosse il percorso lavorativo più adatto a me. 

Dopo la maturità iniziai a frequentare l’università solo perchè sembrava l’unica soluzione dopo il diploma. 

Sembrava importante che mi laureassi per trovare un buon posto come dipendente.  Anche se a me non piaceva l’idea.

Mi domandavo  “ ma se volessi diventare una persona diversa da questo? Se volessi decidere giorno per giorno quanto valgo e quanto voglio fatturare? Se potessi insegnare tutto questo ad altre persone?”

Mi ponevo queste domande perché volevo decidere ogni cosa senza dover pensare a quanti soldi avevo e pensavo che questo accadeva in gran parte delle famiglie italiane.

Desideravo andare a cavallo, fare tennis, imparare a dipingere e mille altre cose.. ma non avevo i soldi per poter far tutto.

Anche se avessi lavorato come dipendente ricevendo lo stipendio migliore di questo mondo, mi sarebbe mancato il tempo per poter svolgere le mie passioni, per dedicarmi a me stessa e alle persone che amavo. Dunque le cose erano chiare, dentro di me non volevo delegare a nessuno questa scelta, volevo decidere ogni cosa nella mia vita.

 

L’università

Studiavo, per modo di dire, all’università che pagavano i miei genitori cambiando negli anni ben 4 facoltà. Mi impegnavo ma non davo il massimo perché non ero motivata. Non sapevo cosa fare nella mia vita e questo non mi dava la carica giusta nello studio.  Ne provai diverse per comprendere la mia strada ma falli. Non capii proprio nulla se non frustrazione e dolore nel non sentirmi realizzata.

Durante l’università avevo necessità di avere dei soldi per poter uscire con gli amici, e per ogni esigenza. Non chiedevo nulla ai miei genitori per orgoglio personale. 

Volevo farcela da sola con i miei sforzi.

Inviai dei curriculum che grazie al web imparai a realizzare. Fui chiamata immediatamente da un Call Center.

Ero felicissima ed entusiasta di questo mio primo lavoro. Questo entusiasmo mi portó ad essere la più brava del gruppo e a distinguermi. A quel punto mi domandai “ma se uso la voce esattamente come gli altri colleghi ripetendo il copione che ci hanno consegnato, per quale motivo sono la più brava?”

Questa domanda non rimase ferma nella mia mente ma la curiosità mi portava a conoscere i meccanismi delle tecniche di vendita telefonica.

 
Ostacolo: La paura

Nel frattempo nella mia vita accadde un evento meraviglioso ma che divenne traumatico e di immenso dolore. L’evento meraviglioso è che rimasi incinta, quello traumatico è che mi lasciò.

Non è possibile raccontare questo dolore e non è possibile immaginarlo finché non si vive. Piangevo ogni qual volta uscivo perché vedevo le altre donne felici accanto ai loro compagni. Sembrava che avessi i radar, vedevo solo donne incinte con i loro compagni e in quei momenti era difficile trattenere le lacrime.

Un giorno piansi di fronte ad una coppia che sceglieva i vestitini per il loro bimbo, ed io invece ero sempre accompagnata dai miei genitori i quali pagavano ogni cosa e si occupavano di tutto senza che io mi preoccupassi di nulla. 

Da quel giorno mi rifiutai di uscire. La mia famiglia organizzava diversi eventi e capivo che lo facevano per distrarmi e ci riuscivano. In quei momenti stavo bene ma poi crollavo nuovamente nella disperazione.

Sono una ragazza madre mi dicevo, che brutta cosa. 

Sentivo addosso il giudizio di essere una ragazza madre e questo mi faceva crogiolare sempre di più nella paura.

Un bambino da sola, senza lavoro, a casa dei miei genitori i quali badavano ad ogni cosa.

Dopo che fu nato Gabriel mio figlio le cose non cambiarono ma dentro di me peggiorarono. Mi sentivo sola in mezzo alle persone. Mi sentivo sola nel mio dolore che nessuno poteva capire. Finché non si vive tanta sofferenza non si può immaginare. 

Toccai il fondo avvolta dalla paura, dalla vergogna, dalla frustrazione, dal dolore straziante ma con un immenso amore per Gabriel.

La forza

Un giorno, mentre guardavo Gabriel negli occhi mi sentii pervasa da una forza incredibile. Pensai al significato del suo nome “guerriero” e questa parola mi diede una carica mai avuta prima. Mi sentivo forte e non avevo più paura perché Gabriel era la mia forza. Anche se ero una mamma single non mi importava. Ciò che mi importava davvero era accanto a me.

Pensai che dovevo realizzarmi ed essere indipendente al più presto.

Decisi in quel momento che dovevo smetterla di piangere, dovevo fare qualcosa, tirarmi su in qualche modo, e dovevo farlo in fretta.

Misi tutta la forza di volontà che avevo in corpo per rinascere un’altra volta. Per il mio futuro e quello del piccolo Gabriel.

Mi sentivo diversa giorno dopo giorno, e la forza d’animo iniziava a diventare una mia fedele compagna. Ripresi a sorridere e ad apprezzare la vita ed ogni singolo momento che questa mi donava. 

Da quel momento riuscivo perfino a piangere di gioia per un tramonto, un abbraccio, un regalo, una chiamata, per ogni piccolo gesto.

Riuscivo a provare immensa gratitudine per ogni cosa che accadeva durante la giornata.

 
L’azione

A quel punto decisi di riprendere nuovamente dove mi ero fermata.

Volevo capire e approfondire la vendita e scelsi di lavorare per una nota azienda leader nel settore dei detersivi per la casa.

Iniziai anche questo lavoro con estremo entusiasmo tanto che diventai la mascotte del gruppo composto da Donne molto più grandi di me. In quel momento coniai il nome Greis e iniziarono a chiamarmi così. 

Ed ecco la nuova me: Greis nella vendita diretta!

Lavoravo da casa per star vicina a Gabriel, utilizzavo il cellulare per poter vendere e ogni settimana avevo un ordine. I miei ordini erano di altissimo livello. 800€ una settimana, 1000€ quella successiva e proseguivo cosi per diverso tempo.

Imparai varie strategie, la comunicazione efficace, e affinavo sempre di più le mie competenze. Ero talmente immersa nel lavoro che iniziavo a pianificare per raggiungere gli obiettivi che mi prefissavo.

Erano numerosi i libri che studiavo e che mettevo in pratica.

Lavorai per altre aziende dove oltre alla vendita dei prodotti dovevo creare una rete di venditori.

Diventai leader lavorando con diversi gruppi. 

Avevo compreso cosa spingeva le persone all’acquisto, come motivare gli altri, come aiutarli di fronte ad un ostacolo.

la tua energia ci ricarica questo è quello che mi dicevano. 

Sentivo di essere brava, e finalmente me lo dicevo da sola!! Credevo in me e nelle mie capacità per la prima volta nella mia vita..

A quel punto cadde ogni mia convinzione sul denaro. Sono io che decido chi voglio essere. Sono io che scelgo e sicuramente avevo deciso di non essere un dipendente ma desideravo diventare un’imprenditrice.

Ma come? Lo avrei capito. Sentivo che era la strada giusta. 

Mentre vendevo i prodotti di bellezza per un’altra azienda mi imbattei in una donna , libera professionista consulente del lavoro. Nel vedermi cosi energica mi propose di lavorare nel suo ufficio sapendo che avevo un diploma come ragioniera ma non una laurea in economia.

Entrare lì dentro è stato meraviglioso. Finalmente potevo vivere le aziende da vicino. La signora titolare dello studio mi lasciava libera di fare e imparare tutto. 

Mi occupavo della contabilità, gestione aziendale, finanziamenti, business plan, bilanci. Ora ero una dipendente , un’impiegata.

Lavoravo per 8 ore perché volevo imparare. E sentivo dentro di me una certa fretta di voler imparare! Quindi mi velocizzavo in ogni azione e scoprivo che l’ufficio poteva essere velocizzato. Volevo che fosse più funzionale e veloce. Iniziai a catalogare tutto e creare piani di gestione del tempo. Rientravo a casa stanca e arrivavo a fine mese con pochissimi soldi che usavo per viaggiare e per mangiare. 

Tutte queste ore di lavoro non mi consentivano di stare vicina come volevo a mio figlio. Ero felice da un lato ma molto triste dall’altro. Ancora oggi ringrazio per tutto quello che questa Donna mi ha lasciato libera di imparare.

Mi alzavo ogni giorno con grande carica e con una gran voglia di andare in ufficio.

 
Il sogno

Nella mia mente sognavo da vicino l’imprenditoria e non la vedevo così assurda come si diceva! In tanti dicevano che per avviare un’azienda occorrevano tanti soldi, ed io ci avevo creduto, per questo non ci ho mai provato!

Ma ora era diverso, io credevo nel mio sogno.

 

La forza dell’amore

Durante questi mesi di cambiamento mi innamorai del mio attuale compagno Damiano, il quale mi sentiva spesso parlare dei miei sogni ma percepiva in me sempre un pò di paura.

Effettivamente nonostante conoscessi ogni cosa e nonostante fui pronta ad affrontare l’avvio di un’azienda mancava ancora qualcosa: il passo decisivo.

Mi sentivo come se mi ritrovassi sulla sponda di un fiume il quale era la mia vita attuale e sull’altra sponda ci fosse un mondo nuovo tutto da scoprire.

Avevo timore a fare quel salto perché significava avere moltissime responsabilità, significava passare all’azione. In quel momento tutto quello che avevo detto in parole doveva concretizzarsi con questo salto.

Avevo paura e probabilmente mollai tutto se non fosse per le parole di Damiano che mi hanno dato la forza che ancora oggi sento dentro.

“è quello che desideri, tu puoi farlo, fallo adesso”

E grazie a questa grande forza d’amore che ho messo in atto un progetto che mi stupisce ancora oggi.

Il progetto

Volevo aiutare le persone ad ottenere ció che volevano. Non mi importava chi fossero se mamme, casalinghe, disoccupati, imprenditori, volevo che ogni singola persona in questo mondo potesse credere in se stessa e nelle proprie capacità.

Vedevo ogni persona meravigliosa e tutti i condizionamenti e convinzioni che non gli permettevano di essere chi volevano. Ho compreso che tutti Noi abbiamo un grande potenziale.

Mentre lavoravo la notte studiavo Digital Marketing e Social Media Marketing frequentando un corso per circa un anno acquisendo una certificazione.

Frequentai a Milano una Scuola Riconosciuta per l’insegnamento del Coaching e dopo aver sostenuto un esame e consegnata una tesi, entrai all’interno dell’associazione di categoria (Associazione Coaching Italia) diventando pochi mesi dopo referente della mia regione. Diventai così Coach Professionista.

Nel frattempo, vidi nel Marketing soprattutto quello digitale una speranza per chi volesse avviare un’attività con poco budget o riprendere in mano un lavoro con pochi profitti.

Tutto quello che avevo imparato nella mia esperienza bello o brutto che fosse mi era servito. Ogni cosa mi ha forgiata e ha tolto fuori coraggio e determinazione. 

Il mio progetto diventava sempre più chiaro. Progettai ogni cosa disponendo vari obiettivi su più livelli.

Gli obiettivi erano disposti all’interno di un piano d’azione della durata di 12 mesi e a seguire tutte le azioni necessarie per lo sviluppo.

 
Oggi

Nel mio progetto ora divenuto realtà sono Greis e sono imprenditrice. Ho fondato la Greis Company con la missione di sviluppare il potenziale personale e professionale di chiunque si sentisse pronto a mettersi in gioco!

Il primo passo è decidere di prendere in mano le redini della propria vita e del proprio futuro.

Oggi sono Coach Professionista nei settori Life e Business e Formatore per lo sviluppo personale, professionale e digitale. 

Ho costruito il mio ufficio virtuale, nel mio sito ho inserito il blog coltivando cosí la mia passione per la scrittura e la fotografia in questo modo i miei lettori hanno a disposizione guide e consigli pratici. Con il Canale Youtube le persone possono estrapolare riflessioni. Attraverso Facebook e Linkedin sviluppo la mia cerchia di contatti e persone che seguono ció che faccio. 

 
Un messaggio per te

La principale caratteristica che Uomini e Donne devono possedere per raggiungere il loro Successo è il coraggio e la determinazione. 

Se ti senti dire “no impossibile non ce la farai mai” tu credi in te .. credi sempre e solo in ció che sei perchè la tua guida sei tu!

Non affidare la tua vita a nessuno, guarda la tua paura è li per te, è li per mostrarti che esiste il coraggio grazie a lei.. la pura arriva per spingerti in alto, ma solo se lo vuoi davvero.

La determinazione  ti porterà ovunque vuoi. 

Il mio motto e slogan Sognalo.Scrivilo.Vivilo.  nasce proprio da questo. Impara a sognare e credere in te, progetta e scrivi ogni cosa e poi vivi il tuo traguardo con estrema gioia e gratitudine.

Nei miei corsi di formazione insegno questo processo che puô cambiare la tua vita e la tua carriera. 

 
Futuro

Per il futuro voglio che sempre più persone possano svilupparsi come ho fatto io. Desidero con tutto il cuore che chi ha dei sogni li porti a termine senza sé e senza ma.

Ogni persona ha il diritto di sentirsi realizzata e appagata sia nel lavoro che nella vita.

Sono tante le persone che lavorano lontano dai propri figli. Sia uomini che donne. Sono tante le persone che non hanno il tempo per dedicarsi a sé come vorrebbero.

Ecco io voglio dire a chiunque legga queste parole che non è importante la tua situazione economica, il tuo ceto sociale, se sei bianco o nero, e qualunque cosa tu faccia nella vita.

L’importante è avere un sogno in cui credere sempre e agire senza farsi spaventare dagli ostacoli per poterlo realizzare.

Immagina di essere sulla base di una montagna. Non potrai mai sapere cosa c’è oltre se non inizi a salire. Ogni tuo singolo passo ti darà la forza per andare avanti. Non dubitare. Credi in te.

Inizia Oggi! Dai vita ai tuoi Sogni!

Contattami per maggiori informazioni, senza alcun impegno.

"Maria Grazia Simula è venuta a mancare il 23 febbraio 2020.
Questo sito web, frutto del suo lavoro e della sua passione, resterà online in sua memoria." - PramaWeb
+ +